Statistiche Aiuto vita - Adozione Prenatale a distanza


Nel corso del 2013, abbiamo sostenuto 40 donne con il progetto Aiuto Vita che, come noto, consiste in un sostegno economico offerto da privati, famiglie, comunità parrocchiali, che ha lo scopo di aiutare una mamma in difficoltà, dal terzo mese di gravidanza fino al primo anno di vita del bambino. È un’adozione prenatale a distanza, un contributo in più per chi sceglie di affermare la Vita (nel 2012 i progetti Aiuto Vita in corso erano 42, nel 2011 i progetti Aiuto Vita in corso erano 41).
Anche nel 2013, si optato per la personalizzazione del progetto Aiuto Vita (in accordo con i donatori); si è pertanto scelto di assegnare ad ogni caso una durata personalizzata in base alla situazione individuale (6, 9, 12 o 18 mesi). Si precisa che alle donne realmente sole, senza partner e sprovviste di rete familiare, l’orientamento resta quello di assegnare un progetto di 18 mesi.
Tale scelta, resasi necessaria da alcuni anni, ha avuto lo scopo di dare un segno, anche se di valore monetario inferiore, ad un numero superiore di donne. Si è confermato interessante osservare, come queste abbiano accettato con gratitudine anche un piccolo segno, sapendo di condividerlo con altre che come loro si trovavano in una situazione difficile.
Nei casi che si sono presentati oltre la 12° settimana di gestazione in cui erano comunque evidenti condizioni di grave disagio, non potendo attivare alcun tipo di Aiuto Vita, si è cercato di sostenere la donna concordando con l’interessata aiuti diversificati come il pagamento dei ticket sanitari per gli esami durante la gravidanza e/o l’erogazione di una confezione di pannolini al mese per un determinato periodo di tempo (servizio da noi riservato normalmente solo alle titolari di progetti Aiuto Vita).
Di seguito riportiamo una breve analisi dei dati raccolti riferiti a: età, stato civile, provenienza e numero di figli delle donne che nel 2013 hanno usufruito di un Aiuto Vita (integrale o parziale).

I dati riguardanti l'età delle fruitrici del progetto Aiuto Vita indicano una maggioranza di donne oltre i 30 anni, seguite da quelle di età compresa fra 25 e 30 anni. Completamente assenti ragazze minorenni, in linea con l’andamento dell’anno precedente (solo nel 2010 le minorenni erano invece presenti nella misura del 2%).

Rispetto allo stato civile osserviamo un dato in linea con gli ultimi due anni, ma in netto contrasto con quelli precedenti: una netta maggioranza di donne coniugate o con un compagno. Anche nel corso del 2013, assente la presenza di donne vedove.

In relazione alla provenienza si denota una maggioranza di donne nordfricane (12), seguite dalle italiane (6), dalle centrafricane (5) e dalle balcaniche (5), poi dalle est europee (3) e dalle centro-americane (3), infine dalle asiatiche (1).

Rispetto alla situazione lavorativa osserviamo una maggioranza di donne disoccupate (80%). Da sempre la mancanza di un reddito certo ha caratterizzato le donne che abbiamo scelto di sostenere con il progetto Aiuto Vita, tuttavia si denota un forte incremento della disoccupazione, che in un solo anno abbiamo osservato salire di un netto 20%, all’interno della nostra casistica.

Per un’ultima riflessione, si è voluto osservare il numero di figli che tali donne hanno avuto prima dell’ultima gravidanza, rispetto alla quale si sono rivolte al nostro Servizio:

I dati statistici, presentano un’assoluta maggioranza di donne alla terza gravidanza (16), seguite dalle primìpare (14), quindi dalle donne alla seconda gravidanza (7) e, infine, da quelle alla quarta gravidanza (3).

In sintesi

In seguito all’analisi dei dati riportati, possiamo concludere che le donne che si sono trovate davanti ad una gravidanza non programmata e che hanno scelto di chiedere aiuto al nostro Servizio, nel 2013 sono state principalmente africane, maggiorenni, disoccupate, alla terza maternità.
Ad oggi, in questo primo trimestre del 2014, sono stati avviati ulteriori 14 progetti Aiuto Vita, che hanno comportato un sostegno concreto ad altrettante piccole vite, oltre ai progetti già in essere nel 2013 e tutt’ora in corso